Nota dell editore

Gentili Lettori,

per migliorare il giornale stiamo ricercando un modo nuovo di rapportarci al contesto produttivo ed istituzionale della Bulgaria e siamo impegnati a individuare nuovi servizi che possano generare utilità reciproche.

Non soltanto, quindi, attrazione di pubblicità ma anche utilizzazione dei nostri spazi per nuove attività di scambio.

L' obbiettivo è quello di crescere, fornendo non più soltanto notizie ma servizi ai nostri lettori e di mantenere intatta la nostra indipendenza da qualsiasi centro di potere economico, politico o istituzionale.

Accentueremo l' attenzione sulle tematiche di maggiore interesse senza rinunciare a fornire informazioni su fatti di cronaca o costume che comunque ci coinvolgono e meritano diffusione.

Da domani inauguriamo una nuova rubrica del giornale: Vista da lontano.

abbiamo scelto questo titolo, perchè vorremmo riportare in questo spazio le vicende della Bulgaria raccontate da italiani, anche residenti, che comunque italiani restano e, nonostante una conoscenza spesso approfondita di questo Paese e della sua gente, non possono che continuare a mantenere un punto di vista obbligato dalla cultura (in senso lato) originaria.

Ma ci piacerebbe anche riportare interventi sull' Italia vista dai bulgari, perchè siamo convinti che da una maggiore reciproca conoscenza non possono che derivare utilità per tutti.

Lo spazio è aperto ed invitiamo i nostri amici a farne ampio uso, chiedendo contributi che tentino di superare la cronaca anche se da essa inevitabilmente prenderanno le mosse.

Non è un esercizio facile. Perchè impone un minimo di riflessione ed il superamento dell' ovvio, del banale e dello scontato. Non ci tireremo indietro neppure noi ed anzi cercheremo di offrire spunti di intervento.

La rubrica non ha una cadenza temporale precisa. Pubblicheremo gli interventi man mano che verranno, senza sentirci obbligati a produrre per forza una pensata originale al giorno o alla settimana. Ed in questo senso – pur mantenendo le notizie quotidiane - diventeremo meno quotidiano.

Stiamo lavorando anche ad ampliare il numero e le competenze delle collaborazioni stabili e ci auguriamo che già dalle prossime settimane tutto questo si possa tradurre in un giornale più ricco di notizie, di riflessioni e qualitativamente più curato.

L' operazione è ad alto rischio e per avere successo abbiamo bisogno anche di voi.