Bulgaria: Consiglio d'Europa, riformi sistema Csm

 La Bulgaria ha fatto passi avanti ma deve introdurre altre riforme per rafforzare e correggere le deficienze del suo Consiglio Supremo della Magistratura. E' l'opinione della Commissione di Venezia che chiede alle autorità bulgare di introdurre quindi una serie di misure chiave. Innanzitutto assicurare che almeno la metà dei giudici che compongono la camera a loro destinata del Csm, sia eletta dai propri pari. Inoltre domanda di ridurre il "il ruolo rilevante che il Procuratore generale ha nel governo dei giudici".

La Commissione domanda inoltre che il Csm adotti una procedura che permetta di indagare in modo indipendente ed effettivo sulle denunce di cattiva condotta del Procuratore generale, e anche di "ridurre notevolmente" le funzioni e i poteri delle procure al di fuori dall'ambito penale.

(ANSA).